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Portando in scena le scintille tra destino e libero arbitrio, questa sera, 21 luglio, a Cividale si alza il sipario sull’Inevitabile, il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini per la 32ma edizione di Mittelfest, il Festival che porta in scena oltre 30 progetti artistici tra teatro, musica, danza e circo. È un atteso ed emozionante ritorno quello del palco di Mittelfest in piazza Duomo (in caso di maltempo la Chiesa di San Francesco) che ospiterà, tra gli altri, proprio il concerto di apertura del festival.
Appuntamento quindi stasera alle 21.30 con Janoska Style Goes Symphonic: la Fvg Orchestra e il gruppo austro-slovacco Janoska Ensemble narrano in note l’attrazione inevitabile di due universi musicali, quello poliglotta ed eterodosso degli Janoska Ensemble e quello classico, di largo respiro della sinfonica regionale.
Il Festival però segna altri due eventi per la prima giornata: alle 18.30, nell’aula magna del Liceo Classico del Convitto Nazionale Paolo Diacono, viene inaugurata l’esposizione dedicata ad un intellettuale mitteleuropeo senza confini, dal titolo “Tornare. La Mitteleuropa di Giorgio Pressburger”. A cinque anni dalla scomparsa, Mittelfest, di cui Pressburger è stato il primo e più longevo direttore artistico, in collaborazione con l’Associazione culturale “Giorgio Pressburger”, ha deciso di dedicargli un’esposizione che combina oggetti personali e rivelatori, immagini fotografiche e audiovisive.
Alle 19 ci si sposta al ridotto del Teatro Ristori per il consueto appuntamento con il Premio Adelaide Ristori 2023, che il Soroptimist International d’Italia – Club di Cividale del Friuli dedica annualmente, dal 1998, alla migliore artista della precedente edizione di Mittelfest. Quest’anno il premio va a Eva Luna Betelli, acrobata e attrice, la cui formazione e attività si muove tra il circo – sua disciplina di origine – e il teatro. Nel 2022 è stata protagonista dello spettacolo La singolarità di Schwarzschild, con cui ha portato in scena l’omonimo racconto di Benjamin Labatut dentro un grande cerchio semovente.
IL PROGRAMMA
Ore 18.30 – TORNARE La Mitteleuropa di Giorgio Pressburger – esposizione, Italia – Aula magna del Liceo Classico Paolo Diacono – “Voglio iniziare con un ringraziamento al destino che mi ha portato a scoprire per caso, cosa vuol dire veramente appartenere alla comunità umana dei vivi e dei morti”. Superati i cinque anni dalla scomparsa di Giorgio Pressburger (1937-2017), intellettuale dal forte spirito innovativo, una delle figure più significative del panorama culturale italiano ed internazionale del ‘900, l’Associazione Mittelfest, di cui Pressburger è stato il primo e più longevo direttore artistico, in collaborazione con l’Associazione culturale “Giorgio Pressburger”, ha deciso di dedicargli un’esposizione che combina immagini fotografiche, audiovisive ed oggetti personali. Il fine è promuovere il ricordo e la conoscenza di un intellettuale mitteleuropeo senza confini, figlio e protagonista dei grandi stravolgimenti del ‘900 europeo, di cui portava evidenti su di sé le cicatrici. Ingresso libero.
Ore 19 – PREMIO ADELAIDE RISTORI 2023 – Ridotto del Teatro Ristori – Oltre duecento anni fa, il 29 gennaio 1822, Cividale del Friuli vide nascere una delle più importanti donne del teatro europeo e occidentale nel XIX secolo: Adelaide Ristori. Alla “grande attrice”, che ha stregato le platee di mezzo mondo, il Soroptimist International d’Italia – Club di Cividale del Friuli dedica annualmente, dal 1998 l’omonimo premio, destinato alla migliore artista della precedente edizione di Mittelfest. Nel 2023 il Premio Adelaide Ristori va a Eva Luna Betelli, acrobata e attrice, la cui formazione e attività si muove tra il circo – sua disciplina di origine – e il teatro. Nel 2022 è stata protagonista dello spettacolo La singolarità di Schwarzschild, dove ha portato in scena l’omonimo racconto di Benjamin Labatut dentro un grande cerchio semovente.
Ore 21.30 – JANOSKA STYLE GOES SYMPHONIC – musica, Italia – Slovacchia – Piazza Duomo (Chiesa di San Francesco) – Janoska style goes symphonic vede insieme, per la serata inaugurale di Mittelfest 2023, l’incontro irresistibile e l’attrazione inevitabile di due universi musicali: quello poliglotta ed eterodosso degli Janoska Ensemble e quello di largo respiro sinfonico di FVG Orchestra. In un susseguirsi di ironici rimandi tra il repertorio classico di matrice centro europea e le riscritture e variazioni sorprendenti proposte da Ondrej, Roman, František Janoska e Julius Darvas, va in scena il duello eterno tra la regolarità del canone e il soffio vitale della sua stessa rottura. Perché la capacità dei classici di continuare a risuonare in chi li ascolta, passa attraverso il superamento di ogni loro “effetto intimidatorio”, ovvero da un inevitabile tocco di tradimento. Nel caso di avversità meteorologiche lo spettacolo è spostato nella Chiesa di San Francesco.
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In copertina, gli Janoska Ensemble e all’interno la Fvg Orchestra protagonisti del concerto inaugurale di Mittelfest 2023.